Skoura e la Kasbah Amredil
La "Pernice"
SKOURA E LA KASBAH AMREDIL
A 40 km da Ouarzazate, l’immenso palmeto di Skoura e la bellissima Kasbah Amerhidil
Se hai programmato un tour nel Centro-Sud Marocco, non può mancare una tappa a Skoura.
SKOURA: UN’OASI NATURALE
Situata a 40 km da Ouarzazate, questa piccola cittadina offre un incredibile spettacolo: un enorme palmeto, creato nel XII secolo dal sultano Yacoub el-Mansour (oggi tutelato dall’Unesco).
Difficile districarsi tra le sue 15 miglia di palme, che vengono irrigate per mezzo di un sistema di chiuse che prende in nome di “khettara”.
Nel palmeto di Skoura vivono oltre 100 specie di uccelli.
SKOURA: LA PERNICE
Skoura deriva da “pernice”, perché agli albori della sua nascita era caratterizzata da un lago, alimentato da 3 fiumi, dove le pernici avevano trovato il loro habitat naturale.
Le mutazioni climatiche hanno seccato tutto il bacino idrico ed oggi Skoura soffre la mancanza d’acqua.
E proprio in questa parte del paese che si trovano tra le più belle kasbah del Marocco meridionale ed è proprio di uno di questi edifici che ti vogliamo parlare.
E’ però importante inquadrare il contesto storico di questa regione: qui le carovane cariche di oro e spezie scaricavano le merci dopo lunghi mesi di viaggio e tutto il carico veniva preso in consegna dagli abitanti dell’Alto Atlante; da qui l’esigenza di costruire le fortezze ed i castelli che ancora oggi mostrano tutta la loro bellezza!
LA KASBAH AMREDIL
Questo splendido edificio risale al XVII secolo e mostra intatta tutta la sua magnificenza, tanto che viene rappresentata sulle banconote da 50 dirham.
Al tempo la Kasbah era di proprietà della famiglia Galoui. In seguito è stata restaurata ed è quindi aperta ai visitatori. Oltre agli alloggi del tempo, è possibile visitare il vecchio frantoio, i forni e lo splendido giardino.
L’ultima restaurazione risale al 2012.
LO SAI CHE …
- Al Centro della Kasbah è presente il Giardino (il Riad). La costruzione quadrata gira intorno a questo giardino
- La Kasbah è stata anche “scuola coranica” e si racconta che il Professore più importante sia stato interrato nella Kasbah, rivolto verso destra in direzione de La Mecca
- La costruzione è caratterizzata da bassi ingressi (per costringere il nemico ad inchinarsi per entrare), basse finestre (per la sicurezza e la privacy), alti soffitti, muri spessi di paglia
- Dall’esterno si intravvedono buchi lunghi: servivano per tirare le frecce, mentre quelli più piccoli, venivano utilizzati sia per le impalcature, ma anche per far colare l’olio bollente … tutto studiato
- Era presente anche una stalla, che aveva il compito sia di proteggere gli animali, ma anche di scaldare gli abitanti
- Gli alti gradini servivano sia per non far salire gli animali, sia per sfiancare i nemici
- La camera da letto del Sultano, ha la “forma” della Moschea: 5 finestre, tutte rivolte ad Est verso La Mecca
NOTA BENE: il 5 è un numero magico!
Ma non aggiungiamo altro perché le guide della Kasbah hanno tanti aneddoti divertenti da raccontarti e non vogliamo toglierti il piacere della scoperta!
Durante il mese di maggio, suggeriamo una lenta visita della zona per poter approfittare delle coltivazioni di rose in fiore, proprio in prossimità del Festival delle Rose che si tiene nelle vicina Kelaa M’Gouna.
Buon viaggio con Viaggi in Marocco!
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